AISTHESIS - L'arte dei sensi, i sensi nell'arte
Nato nel 2010 con la promozione dell’Associazione Arte Totale, il progetto di arte contemporanea “Aishtesis –L’arte dei sensi, i sensi nell’arte” è in sostanza un invito agli artisti ad una riflessione sulla nostra società, indagata attraverso le percezioni sensoriali (che sono, com’è noto, lo strumento attraverso il quale l’uomo conosce il mondo esterno) e attraverso le rielaborazioni delle stesse in chiave critica ed estetica.
Nato nel 2010 con la promozione dell’Associazione Arte Totale, il progetto di arte contemporanea “Aishtesis –L’arte dei sensi, i sensi nell’arte” è in sostanza un invito agli artisti ad una riflessione sulla nostra società, indagata attraverso le percezioni sensoriali (che sono, com’è noto, lo strumento attraverso il quale l’uomo conosce il mondo esterno) e attraverso le rielaborazioni delle stesse in chiave critica ed estetica.
Dopo
le edizioni dedicate al tema de “La vista”, “L’olfatto” e “Il gusto”, quest’anno si propone agli artisti il confronto con il
tema de “ L’Udito”.
Ben si presta, il tema de
“L’Udito”, ad analizzare alcuni aspetti del disagio quotidiano del nostro
vivere: siamo tutti immersi in un bombardamento
di suoni, rumori, schiamazzi, frastuoni, stridori elettronici, al punto
che ne siamo così assuefatti, da non rendercene più neanche conto. Anzi, ormai,
come di una droga, non possiamo farne più a meno: mandiamo giù tutto, senza mai
fermarci a pensare e a valutarne la portata.
La loro assenza ci fa
sentire soli. Il silenzio quasi ci spaventa.
Ma anche il ‘silenzio’ è
‘suono’ (“il suono del silenzio” di John Cage o gli “Achromes” di Piero
Manzoni): può diventare esso stesso l’occasione per riappropriarsi della
dimensione interiore, per superare quel senso di disarmonia del nostro
quotidiano. Anche il ‘silenzio’, il distacco dal fragore eccessivo, dunque,
rientra nel tema in oggetto.